Monday, February 28, 2011

Happy Aquiriom How To Get Pearls



MICHELANGELO PISTOLETTO
Da Uno a Molti, 1956-1974

(From One to Many, 1956-1974
)

MAXXI - 4 marzo 2011 - 15 agosto 2011

in collaborazione con Philadelphia Museum of Art
a cura di Carlos Basualdo

Il MAXXI rafforza la sua vocazione internazionale grazie alla profonda sinergia con il Philadelphia Museum of Art, una tra le maggiori istituzioni museali americane, e porta in America's most important exhibition dedicated to Michelangelo Pistoletto, recognized in Europe as one of the greatest living artists in the United States and considered a significant precursor of contemporary artistic practices of participation.

The exhibition will feature over 100 works from private collections, both American and European.

Reflecting on the transition from the early portraits of the mid-fifties to the collective actions of the late Sixties and early Seventies, the public can follow the path of artistic Pistoletto, the rigorous survey on the representation di se stesso fino allo sviluppo delle collaborazioni creative che hanno caratterizzato la sua ricerca.
La mostra ospiterà anche una sezione sui Plexiglas, lavori che a partire dal 1964 hanno anticipato il Concettuale, e una sezione sugli Stracci, sculture che, concepite tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta, sono testimonianza della ricerca legata all’Arte Povera. Inoltre, una selezione di video e materiali d’archivio documenterà i lavori performativi che l’artista ha prodotto con il gruppo Zoo fra il 1968 e il 1970.

Insieme a una ampia presentazione dei Quadri Specchianti del periodo 1962-1974, parte essenziale del percorso di mostra sarà costituita dagli Oggetti in meno, gruppo di vari oggetti del biennio 1965-1966 dove l’estetica della serialità del Minimalismo è volutamente contestata enfatizzando le differenze fra ogni oggetto e traendo ispirazione in campi differenti come l’artigianato, l’architettura, il design e la cultura popolare.

La mostra ospiterà, infine, uno spazio laboratoriale dedicato a Cittadellarte, progetto che vede l’artista impegnato dal 1998 e che prosegue la sua ricerca di “democratizzazione dell’arte” iniziata negli anni Sessanta. In questa sezione il pubblico, con una modalità fortemente interattiva, avrà la opportunity to learn about the latest social engagements that have involved and involving the artist, becoming part of the work and finding the ontological unity of experience which was reflected in the "mirrors". In this section, shall be bound a series of workshops, meetings and workshops.


0 comments:

Post a Comment